Sarà dedicato al sistema delle autorizzazioni il terzo tema-focus della seconda edizione di R.I.V.E. in scena alla Fiera di Pordenone dal 27 al 29 novembre individuato dal presidente del Comitato scientifico.
Il nuovo regime delle autorizzazioni introdotte dalla Comunità Europea nel 2016 è stato applicato nei diversi paesi della comunità con intensità ed effetti diversificati. Accanto a paesi come l’Italia, dove le nuove regole stanno incontrando delle difficoltà applicative con squilibri evidenti tra regione e regione, in altri stati membri invece la normativa ha trovato un sostanziale consenso.
Da questo primo periodo di applicazione è possibile fare un bilancio sullo stato dell’arte, di verificare gli elementi di maggiore difficoltà applicativa e di prospettare possibili soluzioni in relazione all’ ulteriore periodo di applicazione delle disposizioni comunitarie.
La possibilità o meno di poter attingere a nuove autorizzazioni e, quindi, di poter impiantare nuovi vigneti investe in modo diretto il mondo vitivinicolo del triveneto dove più forti sono risultate le incongruenze delle normative, visto che le richieste di nuove superfici sono state in quantità decuplicata rispetto alle disponibilità.
Questo ha favorito l’insorgere di un mercato parallelo di trasferimento di proprietà o affitti di vigneti tra regioni del nord e regioni del centro-sud con riflessi negativi per le aziende e per il settore in generale.