L’enoturismo… all’estero: ancora una puntata della nostra rassegna delle migliori destinazioni enoturistiche nel mondo. Questa volta l’obiettivo è la Spagna, dove esistono ben 25 “Rutas del vino”, localizzate perlopiù nel nord e nell’interno del Paese. Scopriamo le cinque più famose.
Nell’estremo sud della penisola iberica, tra l’Oceano Atlantico, il Guadalquivir e il Guadalete, si estendono gli oltre 7000 ettari di vigneto che danno vita ai vini e ai brandy di Jerez. Una regione con un patrimonio storico e culturale immenso, con un clima illuminato da 300 giorni di sole l’anno.
Questo percorso, situato nell’altopiano centrale della Spagna, comprende i sette centri di Alcazar de San Juan, Campo de Criptana, Pedro Muñoz, San Clemente, Socuéllamos, Tomelloso e Villarrobledo, in una delle più antiche zone di Denominazione del Paese, La Mancha. La superficie coltivata, pari a 190 mila ettari, consegna a questo territorio la palma d’oro di vigneto più esteso del mondo. Fu questa terra ad ispirare Cervantes, autore dell’opera “Don Chisciotte della Mancha”, in cui scrisse “tanto alababa el vino que lo ponía por las nubes, aunque no se atrevía a dejarlo mucho en ellas porque no se aguase”. (NdR: Tanto elogiava il vino da metterlo tra le nuvole, anche se non osava lasciarvelo troppo a lungo per evitare di annacquarlo).
- Ruta del vino de Navarra
Ci spostiamo con questo percorso nel nord della penisola Iberica, nella regione di Navarra: nelle zone più interne il clima, mite ma meno piovoso delle aree montuose, è perfetto per la viticoltura. Qui si snoda anche, partendo da Roncisvalle e passando per Pamplona, la prima parte del celeberrimo Cammino di Santiago.
Siamo sempre nel nord della Spagna, tra il fiume Ebro e la Sierra di Cantabria: qui si producono i vini Rioja, famosi in tutto il mondo. La coltivazione dei vitigni di Rioja risale ai tempi dei Fenici e, ad oggi, occupa circa 57 mila ettari, con varietà sia a bacca bianca sia a bacca nera. Da non perdere la colorata festa della vendemmia, che si celebra ogni anno a settembre in una località diversa: musica, danze, canti e gastronomia tipica per una grande celebrazione del raccolto.
- Ruta del vino de Rías Baixas
Siamo ancora nella Spagna Settentrionale, e in particolare in Galizia: una regione verdissima, le cui tradizioni sono state profondamente influenzate dalla cultura celtica. Qui si coltiva l’Albariño, una varietà di uva bianca con cui si producono i vini della Denominazione di Origine Rías Baixas. Questo vitigno è considerato una delle varietà autoctone più importanti del territorio. Se visitate queste zone, non perdetevi l’accostamento tra l’Albariño e le pietanze tipiche locali: Pulpo alla Gallega (polpo alla galiziana), baccalà e Piemientos de Padron (peperoni del Padron, famosi perché alcuni piccano, altri sono dolci, riservando grandi sorprese in fase di degustazione)