Quella del Prosecco è stata, negli ultimi anni, una crescita inarrestabile. In questo post entriamo nel dettaglio dei dati aggiornati a fine 2016 sulla produzione di Prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene. (I dati sono estrapolati da una presentazione realizzata nel maggio del 2017 dal Prof. Vasco Boatto dell’Università di Padova e dal dott. Luigino Barisan, del CIRVE di Conegliano)
La DOCG Conegliano – Valdobbiadene
Il riconoscimento della DOCG Conegliano – Valdobbiadene è stato ufficializzato nel 2009: il Prosecco tutelato è prodotto nel trevigiano in una zona che comprende 15 Comuni: Conegliano, Susegana, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Vidor e Valdobbiadene.
Dati DOCG Conegliano – Valdobbiadene
Nel 2016, a partire da 7549 ettari di vitigni, erano state prodotte 90,4 (erano 83,7 l’anno precedente) milioni di bottiglie di Conegliano Valdobbiadene, Prosecco DOCG, per un valore di 498 milioni di Euro (446 nel 2015) e con una distribuzione in 100 Paesi nel mondo. La produzione delle bollicine DoCg ha occupato 5549 persone ed ha portato sul territorio 342 mila visitatori (valore relativo al 2015), per una spesa in vino quantificabile in 358 milioni di euro.
L’evoluzione della produzione di Prosecco DOCG
Dal 2003 al 2016 la produzione di Prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene è quasi triplicata, passando da 39,5 a 90,4 milioni di bottiglie, con un’impennata del valore della produzione, quantificato in 362 milioni di euro nel 2013 e arrivato a 498 milioni nel 2016. Nello stesso periodo le percentuali in volume di vino esportato e quelle di vino venduto in Italia sono andate avvicinandosi fino al 2012, segnando negli anni successivi un nuovo distacco a favore del mercato italiano: nel 2003 il 69,6% andava al mercato italiano, contro un 30,4% riservato all’estero. Nel 2012 le quote erano 54,8% Italia, 45,2% estero, mentre nel 2016 il mercato interno deteneva il 59,1%.
I mercati dell’export
I principali Paesi dell’export di Prosecco DOCG sono rimasti gli stessi dal 2003 al 2016, con importanti variazioni nelle quote percentuali in volume. Quasi l’80% delle esportazioni è indirizzata a 5 Paesi: Germania, Svizzera, Regno Unito, Benelux, Stati Uniti. Mentre però nel 2003 Germania e Svizzera annoveravano circa il 33% l’una, lasciando gli altri 3 protagonisti a meno dell’8%, nel 2016 la situazione ha visto un grande passo avanti delle esportazioni verso il Regno Unito, passate dal 4,5 % al 18,3%, e verso il Benelux (dal 2,4% al 5,7%), con una riduzione della quota di Germania (dal 33,5 al 21%) e Svizzera (dal 33,8 al 20%).